Progetto SEEDTHEFUTURE e il nostro futuro Orto sul Balcone

Qualche giorno fa su un social network scorrendo le notizie, è apparso un video/appello di una famiglia italiana che ha deciso di offrire le proprie competenze in ambito di orticoltura, alla comunità per fronteggiare al meglio questo periodo di restrizioni a causa dell’emergenza COVID-19. Ecco il video:

Il video appello di Lucia e la sua famiglia!

Un gesto che ritengo favoloso, amorevole e ammirevole, soprattuto di questi tempi un po’ … incerti. Essendo di natura curiosa… che ho fatto? Ho colto al volo!

Ho subito scritto a Lucia e abbiamo organizzato una videochiamata di supporto. È stata molto gentile e solare. Per prima cosa mi ha spiegato il loro progetto e la possibilità di supportarlo attraverso una libera donazione tramite PayPal dove ogni 5€ corrisponde ad una balla di paglia per la costruzione di una casa. Per donare basterà inserire il numero di telefono di riferimento: 3450360353.

In seconda battuta mi ha fatto un po’ di domande sugli spazi a disposizione, l’esposizione solare dei balconi, i nostri gusti alimentari per quanto riguarda le verdure e chiesto se avessi del materiale di recupero adatto alla trasformazione di supporti per coltivarci. Istintivamente ho risposto di no, ma subito dopo ho pensato al balcone SUD che è diventato il magazzino con cose da portare all’isola ecologica finita la quarantena e TAC si è accesa la lampadina!

I cassetti di un vecchio comodino rotto ospiteranno le insalate, un portaombrelli segato diventerà un vaso per pomodori o zucchine, due contenitore di un porta spazzatura rotto idem, un bancale porta vasi di piante aromatiche. Poi una serie di consigli utilissimi sulla concimazione fatta con gli scarti della cucina e la pacciamatura fatta con foglie secche oppure paglia oppure striscioline di cartoncino. E finalmente, userò la cenere regalatemi da un’amica per farci la liscia ma che al momento userò come concime! Qui si ricicla tutto e si butta via poco!

Mentre eravamo al telefono, Lucia, mi ha fatto vedere che aveva appena preso un uovo delle sue galline, Lella e Lello che speriamo di andare a conoscere presto.

Finita la videochiamata mi sono messa subito all’opera, ho scritto degli appunti, ho fatto la lista di ciò che avevo in casa e cosa comprare. Per i semi e/o le piantine, la terra, l’argilla ecc.. sto scegliendo un’azienda locale che faccia spedizioni, qualcosa ho già trovato e a fine ricerca, farò il nostro ordine!

Spazio che dedicheremo al nostro piccolo orto sul balcone SUD
Le idee iniziano a prendere forma
Oggetti che sarebbero finiti in discarica, riciclati. Balcone Est

Ma ecco qui il testo completo della loro offerta:

“Siamo una piccola famiglia che vive in Italia, in questo particolare momento in cui il Corona Virus ci dona tempo e ci invita ad uno sguardo comunitario e solidale, abbiamo deciso di condividere le nostre competenze in orticultura.

E se questo cambio di abitudini potesse creare un movimento virtuoso, non solo di cura per le persone ma anche per il nostro pianeta?
Se ognuno di noi potesse creare una piccola rivoluzione ambientale anche la terra risorgerebbe in questo tempo di cura.
Basta poco, usa il prezioso tempo che ci è stato donato per convertire il tuo prato in un orto produttivo, i tuoi vasi sul balcone in delle aree commestibili.


La Cina a causa del Corona Virus ha ridotto il suo impatto ambientale, e se noi andassimo oltre rigenerando noi stessi e la nostra grande casa chiamata Terra? Unisciti a noi in questa grande avventura, mandaci una foto del tuo spazio verde e di come lo trasformi, comunicaci il tuo nome e il paese di provenienza. Qui raccoglieremo tutti questi gesti di speranza per seminare futuro insieme! Non sai da dove iniziare a trasformare il tuo verde in aree commestibili?


Www.seedthefuture.simplesite.com
scrivici a seedthefuturenow@gmail.com
Fb:seed the future
chiama 3289670803”

Questo appello ammetto che mi ha scosso in positivo e ha riacceso in me la voglia di vivere una vita in mezzo alla natura e la terra.

Una volta finito questo periodo di “reclusione” in appartamento desidero, insieme alla mia famiglia, offrirci come famiglia alla pari donando le nostre braccia, il nostro cuore e il nostro aiuto ad aziende agricole/fattorie per imparare il mestiere più importante di questo mondo, per poi metterlo in pratica appena possibile.

Il nostro appello: Se stai leggendo questo articolo, sei un’azienda o un ecovillaggio e vuoi proporci un baratto, scrivici! Basta che non ci siano vincoli di tipo alimentare perché non desideriamo tornare più a mangiare esclusivamente vegetale. Siamo per la libertà di scelta!

Intanto, nell’attesa, stiamo scrivendo alle aziende che hanno aderito ad un altro progetto interessante: WorldWide Opportunities on Organic Farms Italia (WWOOF™ Italia) e ci stiamo proponendo … vediamo cosa ne uscirà fuori!

Questa quarantena mi sta facendo capire che bisogna tornare alla semplicità e usare le proprie energie e competenze, verso uno stile di vita il più possibile naturale. L’uomo non è stato programmato per vivere dentro quattro mura. Noi adulti ci siamo ormai “abituati” ma non desidero questo per i miei figli! Si vive una volta sola e i compromessi sono già parecchi, non vorrei aggiungere anche questo alla lista. Si deve pur vivere “come Dio comanda”, no?

Abbiamo bisogno di luce, di aria, di sole, di vita per far si che il nostro sistema immunitario sia forte e con esso anche il nostro benessere mentale.

Così, visto che non posso realizzare tutto ciò nell’immediato e aspettare, posso lavorare sulla preparazione della nostra “fuga” dalla città!

“Chi vuole sul serio qualcosa trova una strada, gli altri una scusa.”

Proverbio Africano

Quando vivevamo a Genova facevamo parte del progetto OrtoCollettivo e Asilo nel Bosco, ora siamo a Milano da circa 3 anni e lavorare la terra, toccarla, osservarla mi manca tantissimo.

Non rimpiango nulla di ciò che ho scelto di fare, ogni tipo di esperienza porta nuova saggezza dentro di noi e dagli errori si impara sempre e si aggiusta il tiro! Anzi, ringrazio ogni giorno per i risultati ottenuti, proprio grazie ad errori commessi e cambi di direzione, soprattuto a livello di salute grazie al cambio di alimentazione, per esempio. Per saperne di più leggete gli articoli nella sezione SALUTE in questo blog.

Quindi che posso fare nel “qui e ora”? Sfruttare quello che c’è e ringraziarlo perché poteva essere peggio.

Al momento viviamo in un appartamento con 3 balconi che ai tempi del Coronavirus è un privilegio non da poco. C’è chi al massimo ha una finestra e questo non dovrebbe succedere! Ahimè.

Credo che questo virus abbia come tutte le situazioni, un lato positivo, quello di risvegliare le persone, di rallentare e concentrarci su di noi e su cosa desideriamo veramente.

Penso inoltre che il virus più letale per la terra sia proprio l’uomo e che dobbiamo iniziare o continuare, per chi già lo aveva capito, a rispettare le leggi della natura e a calcare meno la mano su di esse.

Il capitalismo sfrenato ci ha portato fino a qui e stiamo comprendendo che così non può continuare. C’è una frase molto bella che gira in rete:

Non torneremo più alla normalità perché la normalità era il problema.

Quindi basta scrivere e basta leggere, chiamate anche voi Lucia e trasformate il vostro spazio esterno in orto! Tra qualche mese vi faremo sapere come è andata a finire.

Ah, dimenticavo, volevo segnalare alcuni gruppi su Facebook utili allo scopo:

Orto sul Balcone

Orto da Coltivare – cosa e quando seminare

Buona semina a tutti da Mamma Luana

Oscar e Hera mi aiutano a seminare zucchine e bietole

Per rimanere aggiornati in tempo “quotidiano” o quasi, seguite la pagina FB e il canale Telegram.

A presto da

Mamma Luana (Naturalmente Genitori)

Pubblicato da Naturalmente Genitori

Racconti ed esperienze di una famiglia fuori dal coro

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