RIFLESSIONI SULLA ORMAI EX DISBIOSI INTESTINALE

Rimane un lontano ricordo quello di quando andavo a dormire la sera, con il pensiero e la paura stampata in faccia di svegliarmi durante la notte perché dovevo 🤢 vomitare. Sempre odiato vomitare. Sempre.

Con il tempo ho capito che stavo “soffrendo” e “convivendo” con la disbiosi intestinale che mi provocava non pochi problemi di salute.

Prima o poi in questo blog racconterò e approfondirò anche questo momento nero della mia vita, sempre con il sorriso stampato in faccia, si, ma difficile.

Pochi sanno bene cosa ho vissuto in quel periodo e oggi ringrazio infinitamente il mio compagno di avventure Gaetano La Legname perché soltanto lui sa che cosa ho provato e quanto lui ha fatto per me, per aiutarmi nella pratica e nella ricerca della soluzione.

Non auguro a NESSUNO tutto questo malessere. A nessuno.

Consapevole che avrebbe potuto peggiorare e trasformarsi in qualcosa di più “grave”. A volte ci penso e mi stringo la mano da sola per il coraggio che ho avuto a non molllare mai, provare, sbagliare, ritentare e alla fine trovare la SOLUZIONE e la strada giusta.

sonoguarita #guariresipuó

Oggi festeggio e sono grata per aver debellato del tutto questo vecchio stato e aver ripreso in mano la mia totale salute. Una nuova me.

La medicina ufficiale non ha avuto neanche in questo caso soluzioni per me. La soluzione l’ho trovata in autonomia, osservando e sperimentando.

La soluzione è capire il perché si è arrivati a tanto ed eliminare il problema alla fonte, modificando ciò che nel presente non andava bene.

È per quello che ho passato e quello che ho risolto oggi che difficilmente mi ritroverete tra le mani una birra o un dolce cremoso o una pizza.

Ho impiegato quasi 40 anni a capire che siamo gli artefici di tutti i nostri malesseri, leggeri o pesanti che siano.

Diciamo che nasciamo già con pregi e/o “difetti di fabbrica” e la differenza la fanno tanti fattori/episodi/scelte:
se si è stati allattati o meno, se siamo nati naturalmente o con l’aiutino, se il cordone ci è stato staccato presto o tardi o mai, se abbiamo ricevuto vaccinazioni e medicinali, se ci hanno dato l’aggiunta oppure no, se mangiavamo merendine oppure no, se siamo cresciuti in un ambiente inquinato o no e l’elenco è ancora lungo.

Dopo di che, sta a noi capire se la nostra salute è ok e se non lo è possiamo, con una bella sterzata, cambiare la nostra storia e renderla impeccabile.

Come ben sapete non delego nulla della mia vita e manco incolpo altri per i miei “problemi”. Quello che è stato è stato e soprattuto mi ha insegnato, nel bene o nel male.
Come dico sempre, ogni episodio negativo nasconde tra le pieghe un lato estremamente positivo, sta a noi coglierlo e valorizzarlo.

I fiori non nascono forse dal letame? Diceva qualcuno 😉

Bene, detto ciò, perché questa foto di questo pollo con verdure?
Perché il cambio alimentare per me è stata la chiave. Per una golosona come me poi…

Pollo con verdure

Oggi mangio solo carne, pesce, uova, verdure e poca frutta. Qualcuno la chiama alimentazione PALEO, io la chiamo l’alimentazione che più mi fa stare bene.
Le schifezze, gli sgarri, gli zuccheri li lascio volentieri perché sul piatto della bilancia tra la gola e la salute, preferisco favorire la seconda.

Il quadro è stato più chiaro quando ho compreso che il colpevole maggiore, lo zucchero, era presente in diverse forme un po’ ovunque in quello che mangiavo: cereali, legumi, amidi, frutta ecc…

Il quadro è stato ancora più chiaro quando ho capito che i tumori si cibano di zucchero, per esempio. Lo zucchero porta infiammazione che può provocare danni alla nostra salute in diverse forme.

La perseveranza è la mia nuova amica, che mi ha fatto conoscere Gaetano, non la conoscevo bene.
Io sono sempre stata quella del “tutto e subito”, in parte ancora oggi, in parte ho compreso quanto sia utile perseverare, non mollare che le cose che si desiderano arrivano eccome!

La legge dell’attrazione è così, quante volte ve ne ho parlato?

Tante. Funziona? Certamente.

Ritornando al pollo. Lo cuciniamo spesso e in mille modi diversi.
A volte solo con verdure, a volte con verdure e frutta.
Ultimamente ci piace molto con pinoli e uvetta e grazie al consiglio ricevuto da Roberto e Barbara dell’ Agriturismo La Sereta ci mettiamo l’alloro in cottura che lascia un buon sapore e un buon profumo.

Abbiamo semplificato ciò che introduciamo nel nostro corpo e di conseguenza abbiamo anche ridotto tantissimo il tempo ai fornelli.
Piatti semplici, veloci, sani.
Meno tempo in cucina più tempo per noi e la famiglia. Più benessere.

Buona estate 2020 a tutti noi, con la speranza e la certezza che queste mie riflessioni possano essere d’aiuto a persone che stanno avendo un rapporto morboso con il gabinetto come successe a me, tempo fa.

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A presto da

Mamma Luana Ciambellini (Naturalmente Genitori)

Pubblicato da Naturalmente Genitori

Racconti ed esperienze di una famiglia fuori dal coro

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