Come dire addio all’Allergia per sempre!

Allergia

Chi mi conosce da tanti anni, sa che il mio naso diventava facilmente rosso, gli starnuti erano frequenti, i valori degli eosinofili erano sempre alti, alcuni cibi mi provocavano arrossamenti e rigonfiamenti alla gola e a volte, anche reazioni cutanee.

Foto di Mojca JJ da Pixabay

Il mio migliore amico? Il fazzoletto!

Un tipo, definito dalla scienza … allergico. Ma allergico a cosa?

Ad alcuni alimenti, ne cito alcuni: mela, pesca, noci, mandorle, nocciole, pomodoro. Alla polvere, alle graminacee e ad altre piante, al pelo del gatto. Se lo volete sapere nello specifico, in fondo all’articolo ho inserito tutti i risultati dei test fatti nel corso della mia vita, da ragazzina ad oggi.

Non so quanto tempo ho “sprecato” tra visite allergologiche, test, prove, cure di ogni tipo. Una vita a cercare il perché e le possibili soluzioni ma alla fine, gira che ti rigira il problema non veniva mai risolto alla base, ma solo tamponato e a volte, manco quello, con farmaci per lo più inutili e dannosi e diete di eliminazione senza un senso logico. Per questa patologia sono finita anche all’ospedale, ricoverata una decina di giorni, eosinofili alle stelle, male alla testa, mi sentivo delle palline dure in testa che mi facevano malissimo e i medici non capivano cosa mi stesse succedendo, non mi sapevano spiegare il perché e il per come, di quei valori, figuriamoci io! Cortisone e tanti saluti, a casa senza capire come evitare una seconda simile puntata.

Chi soffre di allergie sa quanto sia debilitante conviverci. Solamente oggi che ho 39 anni, posso dire con fermezza ed entusiasmo, di aver risolto DEFINITAMENTE il problema!

Io poi, amante della natura, ricordo ancora la mia paura a fare una passeggiata nel verde, perché finiva sempre con: occhi rossi e naso colante. Diminuivo le uscite in natura per evitare di stare male oppure mi facevo forza e mi autoconvincevo che potevo farcela!

Ho un vivo e dolce ricordo di quando da bambina, andavo a trovare mia zia e la sua famiglia in campagna e di quanto mi piacesse stare in mezzo alla natura. Ma purtroppo vivevo anche l’altro lato della medaglia, quello negativo e di quanto stavo male quando assaggiavo le nocciole che trovavo dietro casa e i ripetuti starnuti quando accarezzavo un gattino di zona o le mie dita che strofinavano di continuo il naso che mi prudeva dopo aver fatto una passeggiata nel bosco. Un vero amore-odio. Stesso problema l’ho avuto qualche anno fa quando partecipavo al progetto di OrtoCollettivo a Genova e Asilo nel Bosco, lavoravo la terra, spostavo tronchi, con piacere nello stare in natura ma non so quanti pacchetti di fazzoletti di carta mi facevo fuori.

I miei compagni del liceo ricorderanno quando facevo asciugare sul calorifero in classe i fazzoletti di stoffa ormai fradici per poterli riusare… che schifezza se ci penso! 😀

Ricordo poi con affetto ma anche con tanto disagio il 25 Aprile, festeggiato spesso sui prati, in particolare da ragazzina insieme agli amici, alla festa di paese di Sant’Olcese: pane, salame, formaggio e birra o vino. Oggi salverei soltanto il secondo e l’ultimo della lista. Finivo la giornata ogni volta con la febbre, stanchissima, con il naso pieno e gli occhi gonfi. Sempre. Solo un tipo positivo e ottimista come me poteva comunque fregarsene e andare comunque, perché ho messo sempre al primo posto la felicità, l’allegria e il divertimento in compagnia ma vi giuro che non è bellissimo stare in quello stato, chi lo ha vissuto e chi lo vive tuttora può capire, eccome se può capire.

Petra – Gatto Siberiano anallergico

Per un’amante degli animali, poi, non poterli liberamente accarezzare per non pagarne le conseguenze, è davvero terribile! Così anni fa decisi di prendere un gatto definito anallergico, un gatto siberiano che produce meno allergene FEL, la nostra amata Petra che oggi non c’è più ma che vive nei nostri più dolci e miagolosi ricordi.

Potevo farmi mancare anche l’asma? Eh no! Ho ancora vivo il ricordo delle serate genovesi prima di addormentarmi tossivo e avevo il sibilo asmatico, davo la colpa alla muffa che in quel periodo era presente in casa ma scoprì solo qualche anno dopo che la colpa non era per nulla sua. Tra l’altro riuscimmo a farla sparire per sempre ma questa è un’altra storia raccontata in questo articolo, sempre in questo blog.

Sono sempre stata “catalogata” come una persona con un sistema immunitario debole. Facilmente mi prendevo l’influenza, da piccola la mononucleosi e le tonsilliti di continuo, per poi toglierle: se solo avessi capito prima le avrei ancora, utilissime come difesa del proprio sistema immunitario. Per saperne di più sulle tonsille guardate questo video.

Chi mi conosce davvero bene, oltre a sapere che sono sempre stata una persona estremamente allergica sa anche quanto sia determinata e testona. Ve lo dico in modo molto schietto, senza troppi giri di parole, se non avete forza di volontà, difficilmente riuscirete a debellare l’allergia TOTALMENTE in tutte le sue forme più subdole. Ma nulla è impossibile, quindi, se desiderate VERAMENTE dire addio alle reazioni allergiche, SI PUO’ FARE.

Cambiare stile di vita è un po’ come smettere di fumare da un giorno all’altro e io ho fatto proprio così quando ho detto addio alle sigarette anni fa. Stesso percorso, stessa sensazione di astinenza e difficoltà ma l’obiettivo e il risultato è così strepitoso e gratificante che ne vale davvero la pena! Provare per credere… con tutte le prove che avete fatto sono convinta che non avete nulla da perdere a provare anche questa. Sbaglio?

PER APPROFONDIRE LA TEMATICA, PARLO DIQ UESTA MIA ESPERIENZA NEL MIO LIBRO!

Molti mi chiedono perché dedichi tempo a divulgare e raccontare le mie personali esperienze e soluzioni. La risposta è molto semplice e sincera: adoro aiutare altre persone a stare meglio. La solidarietà è una ruota che gira, come è servito a me leggere e/o ascoltare altre persone che divulgano soluzioni definitive ad alcuni problemi, potrebbe essere utile la mia testimonianza, ad altri che magari non conoscerò mai, ma non importa!

Ora però è arrivato il momento di svelare il segreto del mio successo e dirvi come sono riuscita a cambiare rotta e debellare questa patologia sfiancante:

CAMBIANDO STILE DI VITA in modo serio e con tanta forza di volontà con una SANA ALIMENTAZIONE – ATTIVITA’ FISICA e la giusta INTEGRAZIONE

Oggi finalmente sono qui a scrivere un nuovo capitolo, una nuova me, fiera di aver girato pagina e sicura di aver messo nel “dimenticatoio” l’allergia e tante patologie e fastidi che mi porto dietro da una vita. Di tutto il resto che ho cambiato e migliorato scriverò attraverso altri articoli, andando nello specifico.

La prima tappa importante per la grande svolta è stata quella di ascoltare e soprattutto mettere in pratica,circa 3 anni fa, i consigli del Dott. Mozzi, in particolare quello che dice in questo video seguendo una dieta del proprio gruppo sanguigno.

Via quindi tutti i cereali e latticini nei periodo clou! Ottimo… vedo dopo poco tempo un netto miglioramento ma comprendo piano piano che non basta. Sto meglio, decisamente meglio, ma capisco che posso fare ancora di più.

Utile per chi ancora vive questi episodi di allergia è quella di tenere il nocciolo di una prugna in bocca per aiutare il proprio naso a liberarsi e respirare meglio. Per saperne consiglio questo video.

Ad agosto 2019 decido di seguire e provare lo stile di vita Life120 ed ecco che come di incanto il mio sistema immunitario reagisce positivamente e posso notare con grande felicità che il mio naso è tutti i giorni libero, MIRACOLO, non mi ammalo più e riesco a passeggiare in natura senza nessun tipo di prurito e fastidio! WOW che emozione!!! Niente più asma, niente più reazioni allergiche manco con gli alimenti incriminati ma soprattutto saluto i fazzoletti PER SEMPRE! Vi consiglio questo video che parla proprio delle cause delle allergia.

Ma in poche parole cosa mangio per stare bene?

Pesce, carne, uova, verdure, semi e poca frutta. Grassi come olio e burro chiarificato. STOP. Sgarri? Sempre meno o quasi nulli… sto diventando bravissima!

Foto di Free-Photos da Pixabay

Ma tra i consigli del Dott. Mozzi ho trovato molto utile anche quello sulla respirazione che di questi tempi (Coronavirus) potrebbe aiutare parecchio: esercizi di respirazione per ripulire ed espandere bene i polmoni. Clicca questo link per ascoltare il video e capire che tipo di esercizi fare. Qui in famiglia ogni tanto lo facciamo anche un po’ come gioco insieme ai bambini con un cronometro in mano o anche senza. L’ossigeno è importantissimo per il nostro benessere, in generale, figurati se ci sono problemi respiratori. Ecco una buona ossigenazione gratuita da fare dove e quando si vuole.

La corretta alimentazione senza zuccheri se non quelli della frutta non basta se facciamo una vita sedentaria. Fondamentale e naturale fare attività fisica. Non dico di fare una maratona ogni giorno, si ci può mantenere in forma e far lavorare i muscoli e i nostri polmoni anche con piccoli momenti quotidiani. Noi, che abbiamo scelto di lavorare da casa e i bambini sono 24/24h con noi dedichiamo delle pause per fare esercizi tutti insieme, se diluvia a casa se no al parco! Abbiamo la fortuna di abitare in un quartiere di Milano pieno di parchi e spazi aperti, a Genova, dove vivevamo prima avevamo il mare ma non era proprio sotto casa. Il primo parco che incontriamo è proprio dietro casa, quindi … non ci sono scuse! E cosa facciamo per allenarci? Faccio qualche esempio:

  • esercizi per tonificare le braccia con i pesi da 2 kg noi adulti e 1/2 Kg i bambini, flessioni
  • esercizi per tonificare le gambe: squat, affondi, allungamenti, step
  • corsa o salti

I bambini in qualunque modo facciamo attività fisica si divertono insieme a noi. Tutto è un gioco…bene così, dovrebbe esserlo per tutti! Quando dedichiamo tempo al nostro corpo i bambini ci seguono/copiano a loro modo. All’aperto quando andiamo al parco facciamo attività in modo itinerante usando quello che c’è a disposizione dai giochi per i bambini ai blocchi di cemento. Ci sono momenti che magari loro giocano e noi corriamo intorno a loro oppure lo facciamo tutti insieme, dipende! L’importante è dare loro l’esempio e non sottovalutare questo aspetto importante per la nostra e loro salute. I bambini sanno quanto sia importante stare all’aria aperta e quanta vitamina D ci dona il sole ma oggi come oggi, che passiamo troppo poco tempo al sole, alla luce ma siamo spesso dentro ad edifici chiusi con luci innaturali abbiamo bisogno di integrare e tutta la nostra famiglia lo fa da tanti anni seguendo la cura preventiva del Dott. Di Bella: Vit C, D, melatonina, retinoidi, lisozima, ognuno di noi prende ciò che gli serve e nelle giuste quantità.

Hera poi da quest’anno ha scelto una disciplina molto importante per la sua crescita personale, l’atletica che speriamo possa riprendere a frequentare presto perché le piace molto. In questo video potete vedere Hera e i suoi allenamenti/gioco, al parco giochi sotto casa.

Chi è arrivato a leggere fino a qui credo che abbia quel pizzico di curiosità utile e indispensabile per la nostra evoluzione ma sono altrettanto sicura che ci sono persone che in questo momento stanno leggendo ma non credono a mezza parola di quello che ho raccontato, vuoi perché non mi conoscono dal vivo e non sanno come stavo prima, vuoi che molte persone non vanno oltre l’apparenza e rimangono diffidenti senza approfondire, ho pensato che avrebbe potuto aiutare a stimolare in loro una reazione differente è quella di mettere qui, in totale trasparenza i miei esami e le mie visite legate a questa problematica. Alla fine dell’articolo ci sono tutte, dal 1993 a oggi.

Ancora oggi mi capita di osservare persone in giro per strada con naso rosso, occhi lucidi e starnuti facili uno dopo l’altro e sento mia quella fatica nel respirare, quel mal di testa che ti perseguita e non ti fa ragionare bene e ti rende irascibile. Rivivo come se fosse ieri tutto questo perché 36 anni in questo modo senza progressi non sono per nulla pochi, non credete?

E poi penso a come potrei stare oggi se non avessi intrapreso questa strada per debellare totalmente il problema. Ci sono studi che collegano le allergie allo sviluppo di tumori, in questo articolo della Stampa ne citano uno ma ce ne sono altri. Lo stesso Di Bella in qualche video o testo ne parlò di questa correlazione. Sicuro è che un sistema immunitario debole, come poteva essere il mio qualche anno fa, non aiuta di certo a stare bene e favorisce l’insorgere di nuove patologie. Quindi a chi mi dice ” Ma chi te lo fare” rispondo che ho a cuore la mia salute e preferisco viverla al meglio che posso e tutto questo vale ancora di più per i miei figli che osservano che non si ammalano più, sono più energici, sani e forti e da soli capiscono quanto gli zuccheri, in tutte le sue forme è meglio lasciarli stare. I nostri pranzi e le nostre merende infatti sono drasticamente cambiate negli ultimi tempi. Le merende non sono più zuccherose ma sono fatte di proteine e pochi carboidrati, qualcuno infatti parla di dieta low carb: le uova a merenda/spuntino sono le più gettonate e se volete saperne un po’ di più sull’importanza delle uova nella propria dieta leggetevi questo mio altro articolo.

Devo dire che un buon consiglio l’ho ricevuto prima di intraprendere il cammino attuale ed è quello che mi è stato dato dalla Dottoressa Emma Carli di Genova, una super donna e una meravigliosa e bravissima igienista dentale che mi ha aiutata tantissimo durante le mie gravidanze. Da lei ho imparato come lavarmi bene i denti.

Il suo consiglio legato alla rinite allergica è quello di spruzzarsi sulle mani dell’alcol puro rosa non profumato, strofinarlo bene e avvicinare le mani al naso e respirando energicamente. Legato a questo consiglio mi raccontò di un tassista a cui consigliò questa pratica perché passo tutto il tempo della corsa a soffiarsi il naso utilizzando un fazzoletto dopo l’altro. Dopo qualche anno, lo ricontrò per pura coincidenza e la ringraziò perché la sua rinite era migliorata molto. L‘alcol uccide tutto quello che deve eliminare ed è utile come prevenzione o come cura durante allergie o raffreddori. La Dott.ssa Carli mi spiegò che l’alcol è un POTENTE ANTIVIRALE ( prendete appunti per il COVID-19) e lo usa dal 1980 dopo averlo appreso dalla ricerca scientifica del Prof. Robert Gallo.

Ma come avete capito, a me non basta stare meglio ma desidero risolvere e radicare il problema alla base. Questo consiglio comunque lo tengo stretto stretto e a mente, qualora mi dovesse servire nuovamente … speriamo mai più!

Pochi mesi fa ho riflettuto su una cosa che per molti sarà banale ma per chi ha sofferto o soffre ancora di allergie no. Stavo togliendo la polvere in casa in modo prolungato e massiccio, togliendola anche dove non ci passavo da una vita, tipo sopra i mobili in alto nelle varie stanze della casa, la tipica pulizia di primavera. Beh,non ci potevo credere manco uno starnuto! Anni fa mi sarei dovuta fermare fare pausa lavare le mani prendere una boccata d’aria e riprovarci tra uno starnuto e un altro. Da non crederci! Se me lo avessero detto anni che sarei guarita avrei subito chiesto dove firmare!? 😀

Ed eccoci arrivati agli esami del sangue per controllare i valori degli eosinofili dal 2007 fino a oggi. Come potete leggere in questa sequenza, potete notare come i valori degli eosinofili fossero sempre fuori range mentre diventano normali nel 2019!

Valori Eosinofili anno 2007 – 8.3
Dimissioni Ospedale post ricovero anno 2010 – ipereosinofilia
Valori Eosinofili anno 2011 – 9.4
Valori Eosinofili anno 2012 – 8.3
Valori Eosinofili anno 2013 – 12.3
Valori Eosinofili anno 2014 – 11.2
Valore eosinofili anno 2019 – 5.8 VALORI NELLA NORMA!
Esito Prik test del 1993 – età 12 anni
Esito esame allergologico anno 1993 età 12 anni
Test allergologico dove si evince che risulto allergica ad alcuni alimenti e piante – anno 2002
Esito Prick test anno 2005 età 24 anni
Anno 2005 Esito Prick Test età 24 anni
Referto medico che dichiara che ero allergica a frutta secca e semi
Referto medico che dimostra dichiara che ero allergica a diverse cose e le loro conclusioni – anno 2010
Referto medico che dichiara che ero allergica a frutta secca e semi – anno 2011

Consapevole che questo articolo sia molto lungo ma risolvere definitamente i propri problemi non è adatto alle persone pigre e poco curiose che non saranno arrivate a leggere fino a qui. E’ stato invece scritto per quelle persone che desiderano risolvere la patologia VERAMENTE. Inoltre è un utile memorandum per me, ma soprattutto per i miei figli, quando saranno più grandi che potranno capire che tipo di percorso e di scelte sono state fatte per la nostra salute.

Buona guarigione da Mamma Luana!

Pubblicato da Naturalmente Genitori

Racconti ed esperienze di una famiglia fuori dal coro

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